Visita Chirurgia Vascolare con EcoDoppler 1 distretto a Monza e Brianza
La Visita Chirurgia Vascolare con EcoDoppler 1 distretto ha lo scopo di valutare la condizione di salute dei vasi sanguigni (arterie, capillari e vene) e dei vasi linfatici (capillari, tronchi linfatici, linfonodi e precollettori), nonché di prevenire e trattare le patologie vascolari di una specifica e determinata zona del corpo.
La visita comincia con l’anamnesi completa da parte dello specialista, che va ad acquisire tutte quelle informazioni necessarie a delineare la storia clinica del paziente, ovvero malattie attuali o passate, eventuali precedenti in famiglia, cure farmacologiche in corso, sintomatologia lamentata, eventuali dolori preesistenti, possibili cure farmacologiche in corso, stile di vita e abitudini. In questa fase, il Chirurgo Vascolare acquisisce anche un’eventuale cartella clinica già in possesso del paziente, come esami ematochimici o esami diagnostici precedentemente eseguiti.
Successivamente, si passa all’esame obiettivo: lo specialista prende in analisi la zona anatomica oggetto dell’indagine, procedendo ad un’ispezione della cute alla ricerca di segni clinici che possano destare sospetti (ad esempio, discromie, diradamento pilifero, atrofia ungueale). Il medico continua l’esame fisico con la rilevazione del polso arterioso, utile per misurare frequenza, ritmo e forza del battito cardiaco in zone centrali e periferiche, e con l’auscultazione cardiaca mediante fonendoscopio.
Il Chirurgo Vascolare, inoltre, prende in esame anche le vene giugulari, prestando attenzione alle pulsazioni che vengono trasmesse. Per approfondire la visita, lo specialista si avvale anche dell'indagine EcoDoppler del distretto in esame.
Si tratta di uno strumento diagnostico che, sfruttando gli ultrasuoni, permette di controllare e visualizzare i principali vasi sanguigni, controllandone il relativo flusso ematico all’interno. La tecnica utilizzata è la medesima dell’ecografia: tramite una sonda, che viene applicata in corrispondenza della zona anatomica oggetto dell’indagine, viene riprodotta l’immagine sul monitor dell’apparecchiatura.
Una volta eseguita la diagnosi, lo specialista indicherà il trattamento terapeutico più indicato per il paziente.