Oculista a Bologna
L’oculista è il medico chirurgo specializzato nella diagnosi e cura delle malattie che interessano gli occhi e l'intero sistema visivo.
Questa branca della medicina, conosciuta anche come oftalmologia, affronta una vasta gamma di problematiche, dai disturbi della vista ai problemi oculari più complessi.
Alcuni dei problemi principali trattati includono:
- la miopia, una condizione che causa difficoltà nella visione di oggetti distanti;
- la cataratta, che comporta l'opacizzazione del cristallino e una progressiva perdita della vista, spesso legata all’età;
- l’astigmatismo, un difetto della vista che provoca visione sfocata sia a distanza che da vicino;
- l’ipermetropia, dove gli oggetti vicini appaiono meno chiari rispetto a quelli lontani;
- la diplopia, o visione doppia, che in genere può essere segnale di problemi muscolari oculari o neurologici.
Durante una visita oculistica, il medico specialista inizia solitamente raccogliendo la
storia clinica del paziente, un processo noto come anamnesi, in cui vengono valutati anche i possibili fattori di rischio personali e familiari.
Successivamente, in genere tramite un esame diretto, l'oculista osserva gli occhi per valutare aspetti come l'allineamento e la motilità.
A seconda dei risultati, potrebbero essere necessari ulteriori esami diagnostici, tra i quali, rientrano ad esempio:
- la tomografia a coerenza ottica (OCT), che fornisce immagini dettagliate della retina e del nervo ottico;
- la tonometria, che misura la pressione intraoculare;
- l'esame del campo visivo, per monitorare patologie quali, per esempio, il glaucoma; l'esame del fundus oculi per osservare le strutture interne dell'occhio;
- il test di Hess-Lancaster per valutare la funzionalità muscolare oculare.
In base alla diagnosi, l'oculista può raccomandare al paziente diverse terapie.
Per esempio, in caso di squilibrio muscolare oculare, potrebbe essere indicato il training ortottico, una sorta di ginnastica visiva.
Per la cataratta secondaria e il distacco della retina, generalmente si possono usare terapie laser come la capsulotomia YAG-Laser e la fotocoagulazione laser.
I controlli regolari dall'oculista sono essenziali per la prevenzione e il trattamento tempestivo delle malattie visive.
È solitamente raccomandato iniziare i controlli a circa tre anni di età e di continuarli annualmente fino ai 14 anni.
In età adulta, è in genere consigliato effettuare controlli ogni 5 anni fino ai 40 anni, ogni 2 anni fino ai 70 anni e poi annualmente.
L’oculista pediatrico è uno specialista che si occupa della diagnosi, della prevenzione della cura di patologie visive tipiche dell’infanzia, come, per esempio, lo strabismo, l’ambliopia (noto anche come occhio pigro) e diverse altre malattie oculari, lavorando in modo da garantire il corretto sviluppo della percezione visiva.
Durante una visita oculistica pediatrica, oltre ad un’accurata fase anamnestica, in cui vengono acquisite tutte le notizie relative alla storia clinica del paziente, viene di solito esaminato il segmento anteriore e il fondo oculare (fundus oculi), generalmente utili per valutare la motilità oculare e rilevare eventuali problemi alla retina.
Successivamente, a seconda delle esigenze diagnostiche, si esegue il controllo del riflesso rosso, che consente di escludere eventuali anomalie anatomiche che possono ostacolare la vista.
Spesso l'esame viene svolto in cicloplegia (ossia bloccando i muscoli dell’occhio, mediante un collirio che dilata la pupilla) per una valutazione precisa dei difetti visivi.
A seconda delle necessità, si possono indicare trattamenti, tra i quali possono rientrare, per esempio, occhiali da vista, la terapia occlusiva per l’ambliopia (ovvero il bendaggio di un occhio) e diverse altre ancora.
L’oculista pediatrico svolge solitamente un ruolo importante anche per quel che riguarda l'igiene visiva, che consiste nell’ insegnare ai bambini buone pratiche, come, ad esempio, mantenere una postura corretta durante lo studio, limitare l'uso eccessivo di dispositivi tecnologici e diverse altre ancora.
Questo percorso deve essere seguito attraverso visite di follow-up regolari per monitorare la crescita e l'evoluzione della salute visiva.
A Bologna, chi necessita di una visita oculistica, può contare su una vasta scelta di strutture ospedaliere di rilievo.
Tra i poli più rinomati in ambito oftalmologico, spicca l’Ospedale Sant'Orsola-Malpighi, uno dei principali centri della città, che offre trattamenti avanzati per patologie complesse come il glaucoma e la retinopatia diabetica, grazie a un reparto all'avanguardia che unisce competenze cliniche e tecnologie moderne.
Inoltre, il Sant'Orsola si conferma un centro d’eccellenza anche in ambito pediatrico, offrendo cure mirate per i disturbi visivi dei bambini.
Tra le strutture specializzate in oculistica presenti a Bologna, si segnala anche l'Ospedale Maggiore, rinomato per il suo reparto di oftalmologia, che si avvale di un team esperto e tecnologie d'avanguardia per la diagnosi e il trattamento delle malattie oculari sia negli adulti che nei bambini.
Tra questi, anche l'Ospedale Villa Laura è considerato un punto di riferimento per la sanità territoriale, con servizi oculistici di alta qualità e un approccio attento e personalizzato ai pazienti.