Chirurgo Plastico a Trieste
Elenco dei Chirurghi plastici a Trieste attualmente disponibili per la prenotazione online di una visita di chirurgia plastica, in genere finalizzata a valutare la necessità di un intervento, tra i quali: Rinoplastica, Mastoplastica Additiva e Riduttiva, Addominoplastica, Implantologia, Lifting volto, Blefaroplastica, Liposuzione e Liposcultura.
Il Chirurgo plastico è un medico specialista che si occupa di tutte quelle patologie che possono comportare un difetto morfologico-funzionale o le perdite di sostanza di diversi tessuti (pensiamo, ad esempio, alla cute, alla sottocute, alle ossa e altro ancora). Queste condizioni possono essere sia di tipo congenite (e quindi presenti dalla nascita), che secondarie, ossia legate a traumi, a tumori o a malattie di carattere degenerativo.
Si tratta di patologie che, di solito, necessitano del ricorso alla chirurgia plastica. Tra le principali, si segnalano: il labro leporino, traumi come potrebbero essere le fratture del viso, neoplasie della pelle o del viso, ginecomastia (nei soggetti maschili, è l’ingrossamento del tessuto mammario), ricostruzione mammaria successiva, ad esempio, a mastectomia, gravi tipi di ustione e altre ancora.
All’interno della Chirurgia plastica, generalmente si può distinguere tra chirurgia ricostruttiva, che ha lo scopo di ripristinare la funzionalità compromessa di una specifica area anatomica, e chirurgia estetica. Quest’ultima si occupa di migliorare l’aspetto estetico di una specifica parte del corpo.
Generalmente, il Chirurgo Plastico, prima di indicare il trattamento più indicato al paziente, effettua una visita, utile per ottenere la diagnosi della patologia. Il controllo prevede diverse fasi: dall’anamnesi (ovvero la raccolta di tutte le informazioni relative alla storia medica del paziente), all’esame obiettivo e valutazione dei sintomi, per poi eventualmente approfondire l’indagine, a seconda dei casi, mediante esami strumentali.
In base a quanto emerso dalla visita specialistica, il Chirurgo indica il tipo di trattamento da adottare per il paziente, che può prevedere un intervento chirurgico o, a seconda dei casi, delle procedure non invasive. L’intervento chirurgico è generalmente preceduto da una consultazione pre-operatoria, durante la quale lo specialista fornirà tutte le informazioni necessarie al paziente su come prepararsi per l’intervento.
In base al caso specifico, queste indicazioni possono comprendere restrizioni alimentari, sospensione di alcol o consumo di tabacco, nonché di farmaci. Prima dell’intervento, il paziente avrà un colloquio anche con l’anestetista, utile per illustrare le opzioni di anestesia.
Questa può essere generale o locale: nel primo caso, è finalizzata ad eliminare tutte le forme di sensibilità; nel secondo caso, invece, ha lo scopo di eliminare la sensibilità solo in una specifica area anatomica. La scelta della tipologia di anestesia che verrà utilizzata è legata a due fattori: storia clinica del paziente e tipo di operazione che dovrà essere effettuato.
Tra i principali interventi chirurgici, si segnalano:
- liposuzione: si tratta di un intervento che, mediante l'aspirazione mirata del tessuto adiposo, ha lo scopo di ridefinire il profilo di una o più aree anatomiche;
- mastoplastica: si tratta di una procedura chirurgica che ha lo scopo di aumentare il volume del seno, perfezionando forma e proporzioni;
- rinoplastica: si tratta di un intervento di chirurgia plastica, che ha il fine di rimodellare il naso. Si può ricorrere a tale procedura sia per cause di natura estetica, nonché per correggere eventuali aspetti legati a cause funzionali o disturbi di tipo respiratorio;
- blefaroplastica: si tratta di un intervento utilizzato generalmente in presenza di un abbassamento delle palpebre superiori (condizioni nota come ptosi) o anche in presenza di un accumulo di grasso nell’area inferiore dell’occhio;
- abdominoplastica: è una tipologia di intervento chirurgica utilizzata per ridurre e/o rimuovere il tessuto adiposo dall’addome;
- trapianto di capelli: si tratta di un intervento di chirurgia estetica che ha lo scopo di trattare il problema della calvizie e che consiste nel trasferimento di minuscole aree di cuoio capelluto o soltanto dei bulbi piliferi da una zona con molti capelli a un'altra meno folta;
- lifting del viso: si tratta di un intervento chirurgico mirato a ristabilire tono ed elasticità al volto, attenuando e/o eliminando le rughe.
Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico, il paziente valuta attentamente con lo specialista sia i benefici che potrà trarne che gli eventuali
rischi e complicazioni.
Tra questi, ad esempio, pensiamo alle cicatrici chirurgiche, che, generalmente, possono verificarsi in seguito a un’operazione. Di solito, per il loro trattamento, il Chirurgo plastico può consigliare specifiche creme e/o gel.
Il recupero post-operatorio può essere differente a seconda del tipo di operazione alla quale è stato sottoposto il paziente: ad esempio, per un intervento di liposuzione, generalmente, dopo circa 4-5 giorni, si può ritornare al lavoro e riprendere gradualmente le abitudinarie attività quotidiane. Per un intervento di rinoplastica, invece, si può di solito tornare alle attività quotidiane dopo circa 5-7 giorni.
Tra le procedure non invasive della Chirurgia Estetica, invece, rientrano interventi quali:
- iniezioni di Botox: è un trattamento di medicina estetica, al quale si ricorre per ottenere una progressiva distensione cutanea, in quanto agisce come rilassante muscolare. Si tratta, infatti, di un’opzione terapeutica che utilizza la tossina botulinica proprio per generare un rilassamento dei muscoli mimici (ovvero quelli che, mediante la loro contrazione, determinano la comparsa delle diverse espressioni facciali);
- filler dermici: si tratta di composti principalmente a base di Acido Ialuronico, iniettati sottopelle mediante specifiche siringhe provviste di aghi molto sottili.
I filler dermici sono utilizzati per rallentare il processo di invecchiamento, riempendo le rughe .