Angiologo a Mugnano di Napoli
L'angiologo è il medico specialista che si occupa della diagnosi, prevenzione e trattamento delle malattie vascolari, ossia quelle patologie che interessano il sistema circolatorio, composto da arterie, vene e capillari.
Si tratta di un medico chirurgo specializzato in angiologia, branca medica che ha il compito di gestire le problematiche che riguardano il corretto funzionamento della circolazione sanguigna, un aspetto fondamentale per la salute dell'intero organismo.
Tra le patologie di cui si occupa l'angiologo, rientrano comunemente le seguenti condizioni:
- vene varicose: le vene varicose sono dilatazioni permanenti delle vene, prevalentemente degli arti inferiori, che causano in genere sintomi come dolore, gonfiore e senso di pesantezza; questa patologia rientra nelle problematiche di insufficienza venosa;
- aterosclerosi: è una delle malattie più comuni e gravi del sistema arterioso e consiste nella formazione di placche di grasso all'interno delle pareti arteriose, che ne riducono il calibro e limitano il flusso sanguigno;
- trombosi: si verifica quando si forma un coagulo di sangue, detto trombo, all'interno di una vena o un'arteria, ostacolando il flusso sanguigno e può manifestarsi in due forme principali: trombosi venosa profonda e trombosi arteriosa;
- aneurismi: si tratta di dilatazioni anomale di un’arteria, di solito causate dall’indebolimento delle pareti arteriose e possono colpire vari distretti, come l’aorta (aneurisma aortico) e, se non trattati, possono rompersi causando emorragie potenzialmente fatali.
I sintomi delle malattie vascolari, solitamente, possono variare a seconda del tipo di condizione e dei vasi coinvolti, ma tra i più comuni vi sono:
- dolore e crampi alle gambe, soprattutto durante la camminata (claudicatio intermittens);
- gonfiore alle gambe, spesso accompagnato da una sensazione di pesantezza, generalmente tipico insufficienza venosa o delle vene varicose;
- cambiamenti nella colorazione della pelle o ulcere sulle gambe;
- vene gonfie e visibili sotto la pelle, di solito segnale di vene varicose;
- dolore o arrossamento improvvisi in una gamba o in un braccio;
- formicolio, intorpidimento o freddo alle estremità, causati da un flusso sanguigno ridotto;
- palpitazioni o pulsazioni in corrispondenza di una specifica area del corpo;
- capogiri, mal di testa intensi o difficoltà visive improvvise.
In presenza di uno o più di questi sintomi, comunemente, lo specialista utilizza diversi strumenti diagnostici avanzati per una valutazione accurata e tempestiva del sistema vascolare e delle eventuali patologie.
Dopo una prima fase della visita, in cui l’angiologo generalmente compie un’accurata e scrupolosa anamnesi ed esame obiettivo del paziente, le indagini diagnostiche possono essere approfondite mediante esami strumentali.
Le tecniche principali includono:
- ecografia vascolare: metodo non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare le vene e le arterie, monitorandone il flusso sanguigno e valutando la presenza di ostruzioni o dilatazioni;
- doppler vascolare: sfrutta l'effetto Doppler per studiare il flusso del sangue attraverso i vasi e individuare alterazioni del normale flusso sanguigno;
- angiografia: si tratta di un esame diagnostico particolarmente utile per valutare le arterie e diagnosticare in genere occlusioni o aneurismi;
- risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC): sono tecniche di imaging avanzate che permettono di ottenere immagini dettagliate delle strutture vascolari, identificando con precisione eventuali anomalie.
L'angiologo, oltre alla diagnosi, è responsabile di gestire i trattamenti per migliorare la salute vascolare e prevenire le complicazioni.
I trattamenti possono essere, di solito, di tipo farmacologico, chirurgico o mininvasivo, tra cui:
- angioplastica: una procedura che prevede l’inserimento di un palloncino attraverso un catetere all’interno di un’arteria o vena ostruita, al fine di ristabilire un corretto flusso sanguigno;
- stentoplastica: spesso associata all'angioplastica, questa procedura prevede comunemente il posizionamento di uno stent, una piccola rete metallica, all’interno del vaso dilatato per mantenerlo aperto e prevenire nuove ostruzioni;
- scleroterapia: utilizzata principalmente per trattare le vene varicose, consiste nell'iniettare una sostanza sclerosante all'interno delle vene affette, causandone la chiusura e il riassorbimento.
Il ruolo dell’angiologo è fondamentale anche per quanto riguarda la
prevenzione, consigliando uno stile di vita sano che includa, generalmente, una dieta equilibrata, l’attività fisica regolare e l’astensione dal fumo, il controllo della pressione arteriosa e dei livelli di colesterolo.
Si tratta di fattori solitamente cruciali per ridurre il rischio di malattie come l’aterosclerosi e la trombosi e preservare la salute del sistema vascolare.
A Napoli, ci sono diversi ospedali e strutture sanitarie dove è possibile effettuare una visita specialistica con un angiologo e, tra questi, l’Ospedale Cardarelli è uno dei principali centri, in grado di offrire consulenze specialistiche in angiologia, con un reparto dedicato alla diagnosi e al trattamento delle patologie vascolari.
L'Ospedale Santobono-Pausilipon, noto per le sue strutture di eccellenza, fornisce servizi di angiologia e trattamenti per malattie vascolari.
Il Policlinico Universitario Federico II è un altro importante ospedale che include un reparto di angiologia, offrendo diagnosi e trattamenti avanzati.
L'Ospedale del Mare è anch’esso attrezzato per fornire visite e trattamenti in angiologia.
Sintetizzando, di seguito alcune delle strutture ospedaliere principali di Napoli, con le loro eccellenze nel campo dell’angiologia:
- Ospedale Cardarelli: conosciuto per l'alta specializzazione nella gestione della trombosi venosa profonda e delle patologie arteriose;
- Ospedale Santobono-Pausilipon: rinomato per il trattamento delle vene varicose e delle malformazioni vascolari, con un focus particolare sulla scleroterapia;
- Policlinico Universitario Federico II: eccelle nell'uso di tecniche avanzate come l'angioplastica e la stentoplastica per le malattie vascolari;
- Ospedale del Mare: specializzato nella diagnosi e gestione dell'arteriopatia periferica e degli aneurismi.
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