Andrologo a Rubano
L'andrologo è un medico specialista che si occupa delle patologie legate al sistema riproduttivo maschile, composto da pene, testicoli, epididimi, dotti deferenti, vescicole seminali e prostata.
L’andrologo si avvale di numerose competenze afferenti anche ad altre branche mediche, quali, ad esempio, l’endocrinologia, la neurologia o l’urologia (spesso, tuttavia, la figura dell’andrologo coincide con quella dell’urologo).
L'andrologia, infatti, è una disciplina complessa che coinvolge il trattamento di numerose condizioni, tra cui:
- infertilità maschile, nella maggior parte dei casi derivante da una ridotta produzione degli spermatozoi o dalla loro scarsa qualità;
- ipogonadismo, una condizione legata alla ridotta produzione di testosterone;
- varicocele, ossia la dilatazione delle vene all'interno dello scroto, che può causare dolore e infertilità;
- disfunzione erettile, ossia l’incapacità di mantenere un'erezione sufficiente per un rapporto sessuale soddisfacente;
- infiammazioni, come l'epididimite e la prostatite;
- tumori al testicolo, ossia la proliferazione incontrollata di cellule anomale nei testicoli.
In genere, gli andrologi collaborano con endocrinologi, neurologi, urologi e, in circostanze specifiche anche con oncologi e chirurghi pediatrici.
Quando invece il trattamento coinvolge la salute riproduttiva di coppia è comune la collaborazione con un ginecologo.
Se si osservano difficoltà a mantenere un'erezione, dolore o gonfiore ai testicoli o al pene durante la minzione o l’eiaculazione o presenza di sangue nello sperma o nelle urine, di solito può essere utile rivolgersi a un andrologo, in quanto possono essere segnali indicativi una patologia nel sistema riproduttivo.
In genere, la visita andrologica inizia con un’accurata anamnesi, attraverso cui il medico raccoglie informazioni sullo stato generale di salute, sulle abitudini di vita e sulla presenza di eventuali sintomi legati alla sfera sessuale e riproduttiva.
Dopodiché, l’andrologo procede con l’esame obiettivo, che generalmente consiste nell’osservazione e nella palpazione dei genitali esterni alla ricerca di anomalie come infiammazioni, noduli o varicocele.
Se necessario, può essere eseguito anche un esame ecografico per visualizzare eventuali alterazioni anatomiche e degli esami del sangue per valutare i livelli ormonali.
Sulla base di quanto emerso dalla visita, l’andrologo può quindi indicare il trattamento ottimale per il paziente, che può prevedere una terapia farmacologica, come in alcuni casi di ipogonadismo o disfunzione erettile, aggiustamenti dello stile di vita o, in casi più complessi, interventi chirurgici.
A Padova sono presenti un buon numero di strutture mediche di alta qualità anche in ambito andrologico, che offrono trattamenti all'avanguardia e servizi diagnostici di alto livello.
L'Azienda Ospedale - Università di Padova rappresenta un punto di riferimento nazionale per le patologie andrologiche.
Il suo reparto di andrologia è noto per la competenza nella diagnosi e nel trattamento di problematiche complesse, come le disfunzioni erettili, l'infertilità maschile e le patologie prostatiche.
Il centro si avvale di un’équipe medica multidisciplinare che lavora in stretta collaborazione con altri reparti, come urologia ed endocrinologia, per offrire un trattamento integrato e personalizzato a ogni paziente.
Altrettanto noto e di qualità è l'Ospedale Sant'Antonio di Padova, parte della rete ospedaliera padovana, è anch'esso riconosciuto per le sue eccellenze in ambito andrologico.
Questo ospedale si distingue per l'innovazione nelle tecniche chirurgiche mininvasive, particolarmente nell'ambito della chirurgia protesica peniena e delle procedure di ricostruzione genitale.
La struttura è apprezzata per la qualità delle cure e per l'attenzione dedicata alla fase post-operatoria, garantendo un percorso di riabilitazione mirato.