Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta a Benevento e dintorni

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Dr. Gennaro Della Corte

Chirurgo Vascolare

Villaricca (NA) - Centro Via Enrico Fermi, 59
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

120 €
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Giugliano in Campania (NA) Corso Campano, 570
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

120 €
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Mugnano di Napoli (NA) Via Sacro Cuore, 2
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

120 €
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Dr. Amilcare Trombetti

Chirurgo Generale

Napoli - Arenella Via Giacinto Gigante, 174
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

120 €

Dr. Giuseppe Avvisati

Chirurgo Generale

A domicilio Disponibile a Napoli e provincia
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

100 €

Dr.ssa Emy Manzi

Chirurgo Generale

Cassino (FR) Via Giovan Battista Vico, 2
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

110 €

Dr. Valerio Piscitelli

Chirurgo Vascolare

Nola (NA) Via On. Francesco Napolitano, 25/27
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

40 €

Dr.ssa Valeska Di Renzo

Chirurgo Vascolare

Campobasso - Ospedale Viale Manzoni, 71/F
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

100 €

Dr. Massimo Antropoli

Chirurgo Proctologo

Napoli - Ospedaliera Via A. Cardarelli
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

70 €

VSK Medical Centro Medico

Centro medico

Campobasso - Ospedale Viale Manzoni, 71/F
Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta

100 €

Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta a Benevento e dintorni

La medicazione ulcere da decubito è un trattamento finalizzato alla guarigione, minimizzando il dolore, di una lesione da pressione, nonché alla protezione della ferita dall’ambiente esterno.

Prima di cominciare il trattamento, l’Infermiere, o lo specialista o professionista affine, acquisisce solitamente una serie di informazioni di carattere anamnestico, utili a inquadrare la storia clinica del paziente. Si tratta di un passaggio necessario, utile per una valutazione della ferita, prendendo in analisi, ad esempio, determinate patologie che possano ritardare un processo di guarigione (quale può essere il diabete).

Dopo questo colloquio informativo, viene generalmente valutata la lesione, tenendo conto di quella che può essere la sua stadiazione, la sua natura (ad esempio, arteriosa, venosa, o entrambe), e, inoltre, viene controllato che non presenti infezioni di nessun tipo. A quel punto, l’infermiere, o la figura professionale e/o specialista affine, utilizza una tecnica asettica per l’applicazione e per il cambio delle medicazioni, essendo fondamentale mantenere la ferita pulita evitando di introdurre eventuali infezioni.