Dr. Fabrizio Casale

Titoli conseguiti

• Specializzazione in Neurofisiopatologia con il massimo dei voti conseguita presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1998;
• Attestato di Formazione Specifica in Medicina Generale conseguito nel 2001 presso la Regione Lazio (ai sensi del D.Lgs. 8 agosto 1991 n. 256).

Curriculum e attività

• Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita nel 1994 presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (con voto 105/110).
• dal 1998 attività libero professionale in qualità di specialista Neurologo in strutture private in Roma e attività nell'ambito della Medicina dei Servizi presso le ASL RM-E ed RM-F.
• dal 1998 al 2002 ruolo di Medico Neurologo presso la Casa di Cura "Castello della Quiete" di Roma.
• dal 2002 a tutt'oggi lavora presso l'AIRRI di Roma (struttura accreditata con la Regione Lazio che opera nell'ambito della riabilitazione neuromotoria e del reinserimento degli invalidi), dove si occupa della gestione e del follow-up riabilitativo del paziente con patologia neurologica;
• dal 2005 a tutt'oggi lavora inoltre presso il Centro di Riabilitazione Neuromotoria "Mondo Riabilitazione" in provincia di Rieti (accreditato con la Regione Lazio), in qualità di Medico Neurologo responsabile dei progetti riabilitativi di pazienti con patologia neurologica.

Metodologie diagnostiche e terapeutiche

- Diagnosi e terapia delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico.

Laurea e abilitazione

Laurea: 31/10/1994 - Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

Abilitazione: seconda sessione 1994 - Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
- Iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) della Provincia di Roma
- Posizione numero: 46188
- Verifica FNOMCeO

Dichiarazione di conformità alle linee guida dell'Ordine

Il sottoscritto Dr. Fabrizio Casale dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo contenuto nel presente sito è diramato nel rispetto delle linee guida approvate dalla FNOMCeO inerenti l'applicazione degli artt. 55, 56 e 57 del Nuovo Codice di Deontologia Medica.