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Visita di Medicina Nucleare a Catanzaro

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Dr. Antonino Restuccia Radiologo diagnostico
Radiologo diagnostico

Dr. Antonino Restuccia

    • Visita di Medicina Nucleare
    •  Catanzaro - Germaneto Via Germaneto
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Visita di Medicina Nucleare a Catanzaro

La Visita di Medicina Nucleare ha lo scopo di diagnosticare precocemente e in maniera accurata varie patologie, da quelle cardiache a quelle neoplastiche, occupandosi anche del loro trattamento, sfruttando l’accumulo di radiofarmaci negli organi e nei tessuti.

Il Medico Nucleare inizia la visita partendo da un’anamnesi completa del paziente, raccogliendo tutte le informazioni utili a delineare la storia clinica del paziente: malattie, cure farmacologiche e precedenti familiari, nonché sintomatologia e dolori lamentati. Lo specialista, inoltre, prende visione di tutti gli eventuali esami diagnostici ed ematochimici, precedentemente effettuati.

Questa valutazione preliminare consentirà al Medico Nucleare di accertare l’assenza di controindicazioni alla somministrazione di radiofarmaci e, in caso non dovessero esserci problemi in tal senso, darà al paziente tutte le informazioni necessarie ed utili relative alle procedure diagnostiche e/o terapeutiche. Le tecniche di Medicina Nucleare prevedono la somministrazione dei radiofarmaci (per via endovena, per via orale o per via inalatoria), la cui quantità è regolata in modo da ridurre al minimo la misura di radiazioni alle quali è esposto il paziente.

Una volta che le concentrazioni del radiofarmaco sono state somministrate, vengono analizzate mediante tecniche specifiche, quali la Scintigrafia, la PET, la SPECT, ecc., che consentono di rilevare l’emissione di radiazioni, fornendo immagini dell’area anatomica oggetto di studio. In caso di anomalie relative agli organi o ai tessuti, la concentrazione del radiofarmaco al loro interno risulterà maggiore o minore di quella rilevabile in un’unità anatomica sana.

Ciò consente di poter rilevare eventuali alterazioni strutturali o funzionali. In base alla patologia diagnosticata, lo specialista indicherà il trattamento più indicato al paziente, che può prevedere anche l’impiego degli stessi radiofarmaci.

Ad esempio, in presenza di una massa tumorale, i radiofarmaci agiscono sui tessuti malati, trattandoli e distruggendoli.

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