Dr. Antonino Restuccia
Medico Chirurgo, specialista in Medicina Nucleare
Radiologo diagnostico
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Profilo
Titoli conseguiti
- Specializzazione in Medicina Nucleare conseguita presso l'Università degli Studi di Messina (novembre 2006)
- Corso di Ecografia di base ed avanzato - Bologna (2010).
Curriculum e attività
- Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Messina (2001);
- dal 2007 attività professionale presso l'U.O.C. di Medicina Nucleare dell'Università di Catanzaro;
- Cultore della materia in Diagnostica per Immagini: Medicina Nucleare UMG Catanzaro.
Apparecchiature utilizzate
- Ecografo, gammacamere, PET-TAC.
Patologie trattate
- Ipertiroidismo
Metodologie diagnostiche e terapeutiche
- Visita e consulenza su appropriata scelta ed iter indagini di diagnostica per immagini e medicina nucleare in relazione al quesito ed alle condizioni cliniche; Ecograifia tiroide, paratiroidi, linfonodi laterocervicali e sovraclaveari (no ecocolordoppler); - Eventuale arruolamento esami medico-nucleari e terapia medico-nucleare (o radiometabolica ) se ritenuto necessario; - Second opinion, indagini medico-nucleari, PET-TAC, ecografia; - Campi d'interesse: PET-TAC in oncologia e neurologia, gestione clinico-specialistica terapia antalgica metastasi ossee (trattamento radiometabolico con 153Sm-EDTMP), trattamento ipertiroidismo con 131 I; - Applicazioni medico-nucleari in Oncologia, Neurologia, Endocrinologia; Ecografia di base.
Laurea e abilitazione
Laurea: 30/10/2001 - Università degli Studi di Messina
Abilitazione: prima sessione 2002 - Università degli Studi di Messina
- Iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) della Provincia di Vibo Valentia
- Posizione numero: 1213
- Verifica FNOMCeO
Dichiarazione di conformità alle linee guida dell'Ordine
Il sottoscritto Dr. Antonino Restuccia dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo contenuto nel presente sito è diramato nel rispetto delle linee guida approvate dalla FNOMCeO inerenti l'applicazione degli artt. 55, 56 e 57 del Nuovo Codice di Deontologia Medica.