Visita Ginecologica con Pap Test a Cuneo
La Visita Ginecologica con pap test ha lo scopo di diagnosticare e prevenire diverse patologie dell’apparato genitale femminile.
La visita è in genere preceduta da un’anamnesi completa relativa alla situazione clinica attuale e passata della paziente, riguardante malattie contratte in precedenza e/o presenti in famiglia, eventuali trattamenti farmacologici assunti o ancora in corso, analisi dei disturbi presenti o passati e informazioni sullo stile di vita. Il Ginecologo passa poi ad acquisire informazioni più specifiche circa la regolarità o meno del ciclo, eventuali perdite di sangue, pruriti o dolori atipici, dolore nei rapporti sessuali, etc.
Dopo questa fase di carattere informativo, la visita prosegue con un esame esterno (palpazione dell'addome ed esame della vulva o anche detta vulvoscopia) e con un esame interno. Quest’ultimo prevede due fasi, un esame manuale dove il medico inserirà un dito in vagina e con l'altra mano palperà l'addome per valutarne forma, consistenza, mobilità e posizione degli organi interni (utero, ovaie e tube).
C’è poi l'esame con lo speculum, uno strumento che, inserito nella vagina, permette di vedere in modo chiaro il collo dell'utero e le pareti vaginali, nonché eventuali anomalie presenti (come ad esempio, erosioni, infiammazioni o la presenza di eventuali masse o noduli). Mediante l’utilizzo dello speculum, è possibile eseguire il pap-test, un esame di screening finalizzato ad individuare precocemente eventuali tumori della cervice uterina o specifiche alterazioni relative alle cellule del collo dell’utero.
Durante questo test, lo speculum permette di dilatare leggermente l'apertura vaginale ed effettuare il prelievo di una piccola quantità di secrezioni dal collo dell'utero e, su questo campione, verrà eseguito poi l’esame citologico in laboratorio. La Visita Ginecologica con Pap test è in genere raccomandata a tutte le donne, a partire dai 21 anni di età.
La frequenza di questo tipo di visita può variare in base all'età (solitamente ogni 3 anni per le donne comprese tra i 21 e i 65 anni), alla storia medica personale e familiare, nonché alle raccomandazioni del medico curante.