Visita Auxologica Pediatrica (statura, pubertà, obesità, etc.) a Napoli
La Visita Auxologica Pediatrica (statura, pubertà, obesità, etc.) ha lo scopo di valutare la corretta crescita del bambino e lo sviluppo puberale nell’adolescente, nonché di individuare eventuali anomalie nel processo fisiologico di accrescimento.
La visita comincia con un colloquio informativo, in cui il Pediatra raccoglie informazioni anamnestiche sulla storia clinica del paziente, soprattutto mediante l’aiuto dei genitori, tra cui malattie contratte o passate, eventuali disturbi o sintomi lamentati, stile di vita e abitudini (ad esempio, alimentazione, attività motoria, ecc.), e altro ancora. Successivamente, lo specialista prosegue la visita prendendo in considerazione diversi parametri auxologici, utili ad indicare lo stato di salute del paziente.
Tra questi, rientra la misurazione della statura, che può essere effettuata con due metodi differenti, a seconda dell’età del paziente: se, inferiore ai due anni, il medico si servirà di un infantometro (uno strumento specifico per la misurazione dei neonati), o, se maggiore ai due anni, utilizzerà lo statimetro (il metro affiso alla parete). Lo specialista prenderà in considerazione anche la misurazione del peso, effettuata mediante l’uso della bilancia, ed è utile per determinare un eccesso ponderale (o obesità), considerando quelli che sono gli standard di riferimento.
A tal fine, è utile anche la misurazione della circonferenza addominale. Il medico prende in analisi anche la valutazione dello stadio puberale, che varia a seconda del sesso: nel caso dei maschi, l’inizio della pubertà è indicato dal grado di maturazione genitale; nel caso delle femmine, invece, si tiene conto della comparsa del telarca, noto come bottone mammario.
Durante la visita auxologica, lo specialista misurerà anche la circonferenza cranica: questa operazione può fornire indicazioni importanti, specialmente nei primi due anni di vita, circa la corretta formazione della massa cerebrale. Altri indici del corretto sviluppo del bambino sono dati dalla misurazione ossea, che avviene tramite il confronto della radiografia della mano e del polso sinistro, e dalla valutazione della proporzione dei segmenti corporei, per escludere eventuali forme di osteocondrodisplasia.
Il Pediatra confronta le misurazioni effettuate con le tabelle e i valori di riferimento, valutando la corretta crescita del bambino o dell’adolescente.