Manovre liberatorie per vertigini a Firenze
La vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB) denominata anche Cupololitiasi, è una delle forme più abituali di stato vertiginoso che ha origine ogni volta che chi ne soffre, esegue particolari movimenti del capo.
è caratterizzata da disturbi intensi ma di breve durata (qualche secondo), spesso accompagnati da sensazione di rovesciamento con nausea e sudorazione. La causa della cupololitiasi è dovuta al distacco di piccoli cristalli di carbonato di calcio denominati "otoliti", che in genere sono fissati in una parte del labirinto vestibolare (parte interna dell'orecchio) e sovrastano gruppi di cellule sensibili alle variazioni della forza di gravità, che hanno lo scopo di inviare informazioni al cervello sulla posizione della testa nello spazio e quindi di conservare la stazione eretta.
Gli otoliti, durante la vita, subiscono un continuo ricambio. Se il ricambio non avviene nel modo giusto, si può creare un accumulo e un loro patologico distacco sotto forma di piccoli ammassi che si liberano nelle diverse camere labirintiche, generando la vertigine qundo si muove la testa in modi particolari.
La risoluzione delle vertigini si ha con l'esecuzione di alcune cosiddette manovre liberatorie che riposizionano i sassolini al loro posto. Lo scopo delle manovre liberatorie è quello di espellere l'ammasso di otoliti dal canale utilizzando pochi movimenti specifici del capo (manovra liberatoria di Semont, manovra di Epley), che sfruttano l'accelerazione e la forza di gravità e che è opportuno eseguire con l'aiuto di uno specialista.
I risultati delle manovre liberatorie sono spesso soddisfacenti poiché il 70-80% dei pazienti risolve il suo problema con una seduta presso uno specialista. Dopo aver eseguito la manovra liberatoria le crisi di vertigini si riducono fino a scomparire nel giro di pochi giorni.