Visita Ortottica a Bologna
La Visita Ortottica è finalizzata a studiare le irregolarità degli occhi e, più in generale, dell'apparato visivo.
Diverse patologie individuabili in sede di visita ortottica, riguardano disturbi presenti sin dalla nascita o sopraggiunti durante la prima infanzia e quindi già evidenziabili da questa età. Tra queste patologie si ricordano lo strabismo, per cui l'asse visivo di un occhio devia verso l'interno o verso l'esterno mentre l'altro rimane fisso sull'oggetto, e l'ipermetropia che produce una visione distorta degli oggetti vicini.
L'oculista può ritenere utile, soprattutto riguardo i bambini, la valutazione dell'ortottista per approfondire eventuali problemi circa l'equilibrio muscolare degli occhi, la sincronia e coordinazione nel movimento dei bulbi oculari o anche squilibri sensoriali. L'ortottista attraverso esami specifici è in grado di determinare eventuali alterazioni funzionali dell'equilibrio dei movimenti oculari.
Con il cover test valuta la presenza o meno di strabismo e la motilità oculare. Con il test di Lang o il test di Wirt: atraverso particolari tavole e l'uso di occhiali particolari, il paziente deve individuare e riconoscere alcuni disegni che appaiono in rilievo rispetto allo sfondo.
Questo esame da indicazioni sul grado di sviluppo armonico della binocularità e cioè se il paziente usa entrambi gli occhi contemporaneamente. Il test di Worth usa dei filtri rosso/verde davanti agli occhi e delle luci colorate per controllare se ci sono problemi di soppressione o diplopia.
Il sinottoforo viene usato per quantificare l'angolo di deviazione e di convergenza dell'asse degli occhi.