Colonscopia a Lecco
La Colonscopia è un'indagine che consente l'osservazione diretta dell'intestino, per mezzo di una sonda lunga, flessibile ed illuminata, il colonscopio, inserita dal medico nell'ano e poi spinta lentamente attraverso il retto e il colon.
L'intestino viene gonfiato con anidride carbonica per fornire allo specialista una visuale migliore del rivestimento intestinale. L'endoscopio è una sonda di circa 8-12 mm di diametro, con all'estremità una telecamera ed un fascio di luce (propagata tramite fibre ottiche).
Tale esame ricopre un ruolo indispensabile per la diagnosi precoce delle patologie benigne e maligne del colon. Durante l'esame può anche essere effettuata l'asportazione di polipi (piccole escrescenze che possono formarsi sulla parete del colon od in altri tratti dell'intestino), oppure il prelievo di campioni di tessuti per un eventuale esame istologico.
Rimuovere polipi precocemente durante la colonscopia è un modo efficace per prevenire il cancro, poichè la maggior parte dei tumori colon-rettali, ha origine da polipi. La colonscopia in genere non è particolarmente dolorosa (anche se in presenza di particolari conformazioni dell'intestino può essere dolorosa), ma provoca sicuramente un certo fastidio.
Per ovviare a questa problematica si ricorre di frequente a diversi tipi di sedazione: quella cosciente o vigile, nella quale il soggetto rimane consapevole di ciò che accade; il tipo profondo, nel quale il paziente risponde con fatica a stimoli esterni (più idonea ad ottenere una collaborazione alla procedura da parte del soggetto), ed infine l'anestesia generale, dove il paziente è del tutto incosciente ed è necessaria la presenza dell' anestesista. La colonscopia può durare fino a 60 minuti, anche se spesso si risolve più velocemente.
In genere si consiglia di non guidare per 12 ore dopo la colonscopia per consentire al sedativo di essere smaltito. L'esame richiede una certa preparazione.
Il giorno precedente è suggerita una dieta semiliquida; a partire dal pomeriggio precedente, il paziente deve assumere per via orale 3 litri di una soluzione farmacologica che sarà indicata dallo specialista. Tale soluzione dovrà essere bevuta in un intervallo di tempo ben preciso, in genere 4 ore, con quantità precise ogni 20-30 minuti.