Patologie dei seni mascellari

Le patologie dei seni mascellari vengono spesso sospettate quando sintomi quali raffreddore, difficoltà alla respirazione e mal di testa si presentano di continuo e senza causa “apparente”.

Illustrazione 1 - Chirurgia Maxillo-facciale

Infatti spesso viene fatta diagnosi tramite una tc del massiccio facciale che il paziente esegue per altri motivi. Spesso basta anche una semplice ortopantomografia.

Ma consideriamo le due patologie più comuni dei seni paranasali: la sinusite e la poliposi nasale.


Sinusite: cos'è?

La sinusite è per definizione un’infiammazione acuta o cronica dei seni paranasali (seni mascellari, seni frontali, seni sfenoidali e le cellule etmoidali anteriori e posteriori).

Essa avviene per un mancato drenaggio del muco tramite le ciglia dell’epitelio che ricopre il singolo seno, questo può avvenire principalmente per ostruzione degli osti (polipo nasale, importante deviazione del setto nasale, ipertrofia dei turbinati o altre neoformazioni), con conseguente accumulo di muco nel seno.


Quali sono i sintomi?

I sintomi della sinusite variano nel caso di quadro acuto o cronico.

  • nella sinusite acuta il sintomo predominante è il dolore (cefalea frontale, dolore al volto o alla radice del naso e all’orbita), accompagnato spesso da ostruzione nasale e rinorrea.
  • la sinusite cronica presenta sintomi meno intensi ma di durata superiore ai 3 mesi.


Diagnosi

La diagnosi della sinusite è clinica e strumentale. L’esame endoscopico delle fosse nasali è un utile supplemento ma l’esame TC del massiccio facciale è l’esame strumentale principale per localizzare con precisione la sede e l’estensione della patologia; è opportuno eseguire la TC dopo un ciclo di terapia medica (aerosol) al ?ne di avere una stima corretta dell’entità della patologia che può essere alterata dalla presenza di secrezioni. 
 

Esistono terapie efficaci?

La terapia delle sinusiti è prima di tutto medica nelle prime fasi  ed eventualmente chirurgica successivamente. 

  • la terapia medica prevede cicli di aerosol-terapia mediante antibiotici e mucolitici, come da linee guida.  
  • la terapia chirurgica FESS (Functional Endoscopic Sinus Surgery) ha come obiettivo principale la correzione delle alterazioni anatomiche, l’apertura degli osti naturali eventualmente ostruiti ed il drenaggio delle secrezioni accumulate nelle cavità sinusali.

L'intervento chirurgico è efficace per la cura?

L’intervento comporta una breve degenza essendo funzionale e poco invasivo.

La FESS ha però lo svantaggio di avere numerose recidive, in tal caso l’alternativa è la tecnica chirurgica denominata CaldwellLuc, che tramite un approccio nel cavo orale tende ad eliminare completamente le secrezioni accumulate, in aggiunta mediante un accesso endonasale riapre l’ostio a livello della fossa nasale.

L’intervento chirurgico, della durata di 1-2 ore, è svolto in anestesia generale ed il ricovero è in regime di day hospital. 

 

Bibliografia

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