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Visita Angiologica80 €
- Alba Adriatica (TE) Via Fiesole, 4
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da lun 11 nov 17:00
Angiologo a Alba Adriatica
Angiologo a Alba Adriatica
Elenco degli Angiologi a Alba Adriatica o di altri specialisti con competenze in comune attualmente disponibili per la prenotazione online di una visita angiologica o altro esame medico sempre nell'ambito dell'Angiologia.
L'angiologo è il medico specializzato nella diagnosi, prevenzione e trattamento delle malattie vascolari, ossia quelle patologie che colpiscono il sistema circolatorio, costituito da arterie, vene e capillari. Questa figura riveste un ruolo cruciale nella gestione delle problematiche che riguardano il corretto funzionamento della circolazione sanguigna, un aspetto fondamentale per la salute dell'intero organismo.
Tra le patologie di cui si occupa l'angiologo, rientrano comunemente le seguenti condizioni:
- aterosclerosi: è una delle malattie più comuni e gravi del sistema arterioso e consiste nella formazione di placche di grasso all'interno delle pareti arteriose, che ne riducono il calibro e limitano il flusso sanguigno;
- vene varicose: le vene varicose sono dilatazioni permanenti delle vene, prevalentemente degli arti inferiori, che causano in genere sintomi come dolore, gonfiore e senso di pesantezza; questa patologia rientra nelle problematiche di insufficienza venosa;
- trombosi: si verifica quando si forma un coagulo di sangue, detto trombo, all'interno di una vena o un'arteria, ostacolando il flusso sanguigno e può manifestarsi in due forme principali: trombosi venosa profonda e trombosi arteriosa;
- aneurismi: sono dilatazioni anomale di un’arteria, solitamente dovute all’indebolimento delle pareti arteriose e possono colpire vari distretti, come l’aorta (aneurisma aortico) e, se non trattati, possono rompersi causando emorragie potenzialmente fatali.
- dolore e crampi alle gambe, soprattutto durante la camminata (claudicatio intermittens);
- gonfiore alle gambe, spesso accompagnato da una sensazione di pesantezza, generalmente tipico insufficienza venosa o delle vene varicose;
- cambiamenti nella colorazione della pelle o ulcere sulle gambe;
- vene gonfie e visibili sotto la pelle, di solito segnale di vene varicose;
- dolore o arrossamento improvvisi in una gamba o in un braccio;
- formicolio, intorpidimento o freddo alle estremità, causati da un flusso sanguigno ridotto;
- palpitazioni o pulsazioni in corrispondenza di una specifica area del corpo;
- capogiri, mal di testa intensi o difficoltà visive improvvise.
Le tecniche principali includono:
- ecografia vascolare: metodo non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare le vene e le arterie, monitorandone il flusso sanguigno e valutando la presenza di ostruzioni o dilatazioni;
- doppler vascolare: sfrutta l'effetto Doppler per studiare il flusso del sangue attraverso i vasi e individuare alterazioni del normale flusso sanguigno;
- angiografia: si tratta di un esame diagnostico particolarmente utile per valutare le arterie e diagnosticare in genere occlusioni o aneurismi;
- risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC): sono tecniche di imaging avanzate che permettono di ottenere immagini dettagliate delle strutture vascolari, identificando con precisione eventuali anomalie.
- angioplastica: una procedura che prevede l’inserimento di un palloncino attraverso un catetere all’interno di un’arteria o vena ostruita, al fine di ristabilire un corretto flusso sanguigno;
- stentoplastica: spesso associata all'angioplastica, questa procedura prevede comunemente il posizionamento di uno stent, una piccola rete metallica, all’interno del vaso dilatato per mantenerlo aperto e prevenire nuove ostruzioni;
- scleroterapia: utilizzata principalmente per trattare le vene varicose, consiste nell'iniettare una sostanza sclerosante all'interno delle vene affette, causandone la chiusura e il riassorbimento.
Si tratta di fattori solitamente cruciali per ridurre il rischio di malattie come l’aterosclerosi e la trombosi e preservare la salute del sistema vascolare.