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TAC rocche e mastoidi senza e con MdC a Treviso e dintorni

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Prof. Davide Fiore Radiologo diagnostico

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TAC rocche e mastoidi senza e con MdC a Treviso e dintorni

La TAC rocche e mastoidi senza e con Mdc rappresenta un esame diagnostico utilizzato per studiare e valutare strutture anatomiche particolarmente complesse, nonché di piccole dimensioni, presenti nell’orecchio medio e interno, individuando eventuali patologie, e in genere anomalie, che interessano tale area anatomica.

Questo test può prevedere anche l’impiego del mezzo di contrasto (in genere una soluzione a base di iodio, somministrata via endovenosa prima dell’inizio della TAC), utile per un risultato ulteriormente dettagliato. Si tratta di uno strumento di imaging non invasivo e indolore, che prevede l’utilizzo dei Raggi X.

Prima dell’esecuzione dell’esame, il Radiologo esegue un colloquio anamnestico con il paziente, acquisendo informazioni relativamente la sua storia clinica, tenendo conto anche di possibili allergie al farmaco utilizzato come mezzo di contrasto (laddove previsto per lo svolgimento del test). In questo caso, al diretto interessato, è fatta raccomandazione di presentarsi a digiuno da sei ore.

Indipendentemente dalla somministrazione del mezzo di contrasto, invece, al paziente è richiesto di liberarsi da ogni eventuale oggetto metallico (piercing, orecchini, collane, ecc.) o che comunque ne contenga una parte, in modo da non avere ostacoli per una corretta esecuzione dell’accertamento diagnostico. Per lo svolgimento della TAC, il paziente viene fatto distendere sul lettino, assumendo una posizione supina.

Il lettino scorre poi nel gantry, un apparecchio circolare, dove una fonte dei Raggi X ruota intorno al corpo della persona. Le specifiche apparecchiature di rilevazione vanno ad acquisire dati che inviano successivamente a un computer, che a sua volta le trasforma in immagini tridimensionali delle rocche e delle mastoidi.

Al paziente, infine, è richiesta una minima partecipazione, ossia quella di restare immobile per l’intera durata dell’esame.

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