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  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
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Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta a Taranto e dintorni

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Dr. Michele Plantamura Chirurgo Vascolare

Dr. Michele Plantamura

Chirurgo Vascolare 3 recensioni
  •  Santeramo in Colle (BA) Via Altamura, 4
  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
    50 €
  •  Cavallino (LE) - Ospedale Via Federico II
  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
    150 €
Dr. Ramin Namavar Angiologo

Dr. Ramin Namavar

Angiologo 29 recensioni
  •  Surbo (LE) Via Lecce, 104
  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
    200 €
  •  Massafra (TA) Via Camigliatello,11
  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
    190 €
  •  Sava (TA) Corso Umberto l, 103
  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
    190 €
  •  Brindisi - Centro Viale Aldo Moro, 101c
  • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
    200 €
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  • Dr.ssa Valentina Rrozhani Chirurgo Generale

    Dr.ssa Valentina Rrozhani

    Chirurgo Generale 35 recensioni
    •  Bari - Centro Via Principe Amedeo, 7
    • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
      150 €
    •  Altamura (BA) - Centro Via Parisi, 108
    • Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta
      150 €
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    Medicazione Ulcere da decubito 1 seduta a Taranto e dintorni

    La medicazione ulcere da decubito è un trattamento finalizzato alla guarigione, minimizzando il dolore, di una lesione da pressione, nonché alla protezione della ferita dall’ambiente esterno.

    Prima di cominciare il trattamento, l’Infermiere, o lo specialista o professionista affine, acquisisce solitamente una serie di informazioni di carattere anamnestico, utili a inquadrare la storia clinica del paziente. Si tratta di un passaggio necessario, utile per una valutazione della ferita, prendendo in analisi, ad esempio, determinate patologie che possano ritardare un processo di guarigione (quale può essere il diabete).

    Dopo questo colloquio informativo, viene generalmente valutata la lesione, tenendo conto di quella che può essere la sua stadiazione, la sua natura (ad esempio, arteriosa, venosa, o entrambe), e, inoltre, viene controllato che non presenti infezioni di nessun tipo. A quel punto, l’infermiere, o la figura professionale e/o specialista affine, utilizza una tecnica asettica per l’applicazione e per il cambio delle medicazioni, essendo fondamentale mantenere la ferita pulita evitando di introdurre eventuali infezioni.

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