Dr. Tommaso Bassi
Medico Chirurgo, specialista in Psichiatria
Psichiatra
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Profilo
Titoli conseguiti
- Specializzazione in Psichiatria presso l’Università Vita-Salute San Raffaele a Milano (novembre 2005).
Curriculum e attività
- Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano (luglio 2001);
- dal 2001 al 2005 attività clinica presso l’unità operativa dei Disturbi Alimentari dell'Ospedale San Raffaele Turro a Milano;
- dal 2007 assunzione a tempo indeterminato presso il Centro Sant’Ambrogio, Istituto di Riabilitazione Psichiatrica e Psicorganicità di Cernusco sul Naviglio;
- dal 2010 consulente Psichiatra presso la Comunità Addiction Center (centro per le polidipendenze) di Lacchiarella;
- dal 2011 consulente Psichiatra presso il Centro Diagnostico Italiano di Cernusco sul Naviglio;
- dal 2011 al 2013 consulente Psichiatra presso la Comunità Saman (centro per le dipendenze e doppie diagnosi) di Milano;
- dal 2014 consulente Psichiatra presso la CPM Parpagliona di Sesto San Giovanni;
- dal 2001 partecipazione alla stesura di protocolli di ricerca su soggetti affetti da patologie dello Spettro Ossessivo-Compulsivo con pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali (n°18);
- Coautore del libro “Psicopatologia Funzionale” del 2005 edito da Masson.
Metodologie diagnostiche e terapeutiche
- Disturbi della Condotta Alimentare; Disturbi d'Ansia e dello Spettro Ossessivo-Compulsivo; Disturbi dell'Umore; Psicogeriatria; Dipendenze.
Laurea e abilitazione
Laurea: 19/07/2001 - Università degli Studi di Milano
Abilitazione: prima sessione 2002 - Università degli Studi di Milano
- Iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) della Provincia di Milano
- Posizione numero: 37828
- Verifica FNOMCeO
P.IVA: 03654850969
Dichiarazione di conformità alle linee guida dell'Ordine
Il sottoscritto Dr. Tommaso Bassi dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo contenuto nel presente sito è diramato nel rispetto delle linee guida approvate dalla FNOMCeO inerenti l'applicazione degli artt. 55, 56 e 57 del Nuovo Codice di Deontologia Medica.
