Dr. Vincenzo Primerano

Titoli conseguiti

• Specializzazione con Lode in Anestesia, Rianimazione Terapia Intensiva e Terapia Antalgica presso l’Università degli Studi di Messina -Istituto di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva del Policlinico Universitario, e dignità di stampa con la tesi "La Ventilazione Jet ad alta frequenza nella Microchirurgia Laringea".

Curriculum e attività

• Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Messina e Dignità di stampa della tesi "Il Sistema Serotoninergico Antinocicettivo nella Patologia Reumatica" relatore Prof. G. Quattrocchi.
• Ha prestato servizio, come Assistente a tempo pieno con incarico presso il Servizio di Anestesia e Rianimazione dell' Ospedale di Cernusco sul Naviglio USSL n.58;
• Assistente Medico di ruolo di Anestesia e Rianimazione presso Azienda USSL n. 27 (ex USL 58) Ospedale "A. Uboldo" Cernusco sul Naviglio;
• Ha ricoperto incarico di Aiuto Corresponsabile Dirigente di 2° livello sempre presso lo stesso reparto dell’Ospedale "A. Uboldo.
• Aiuto Corresponsabile presso il Policlinico IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni ove si occupa di Anestesia Cardio-Toraco-Vascolare e Rianimazione Cardiochirurgica e di Terapia del Dolore.
• E’ referente cartelle cliniche SDO per la Terapia Intensiva dal 2000 ad oggi.
• Durante i periodi di assenza del primario ha ricoperto l’incarico di facente funzioni di primario della Terapia Intensiva dal 1999 al 2010.

Laurea e abilitazione

Laurea: 09/11/1982 - Università degli Studi di Messina

Abilitazione: prima sessione 1982 - Università degli Studi di Messina
- Iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) della Provincia di Milano
- Posizione numero: 30942
- Verifica FNOMCeO

P.IVA: 11477340159

Dichiarazione di conformità alle linee guida dell'Ordine

Il sottoscritto Dr. Vincenzo Primerano dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo contenuto nel presente sito è diramato nel rispetto delle linee guida approvate dalla FNOMCeO inerenti l'applicazione degli artt. 55, 56 e 57 del Nuovo Codice di Deontologia Medica.