Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio a Torino

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9 studi prenotabili online

Dr.ssa Chiara Comoglio

Cardiochirurgo

Torino - Crimea Via Villa della Regina, 19
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

da 180 €

Caselle Torinese (TO) Via della Circonvallazione, 126
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

da 180 €

Torino - Crocetta Via Marco Polo, 19 bis
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

da 180 €

Torino - Crocetta Via Legnano, 23
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

da 180 €

Torino - Crocetta Corso Duca degli Abruzzi, 58 bis
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

da 180 €

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Centro CIDIMU

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Torino - Crocetta Via Legnano, 23
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Torino - Crimea Via Villa della Regina, 19
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Dr. Marco Ribezzo

Cardiochirurgo

Torino - Santa Rita Corso Orbassano, 220
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

130 €

Dr. Guglielmo Actis Dato

Cardiochirurgo

Torino - Nizza-Molinette Piazza Edmondo De Amicis, 121 bis
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

200 €

Torino - San Salvario Via Saluzzo 52
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

200 €

Torino - San Salvario Via Saluzzo, 52
Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio

200 €

Visita Cardiologica con ECG e valutazione del rischio operatorio a Torino

La Visita cardiologica è il primo passo che il paziente compie in vista di eventuali accertamenti diagnostici o terapeutici.

La visita consiste nella raccolta di dati da parte dello specialista (anagrafici, sanitari, familiari, dietetici, etc.) al fine di creare un’anamnesi del paziente il più precisa possibile e utile dal punto di vista cardiologico. In questa fase può essere utile il riscontro con analisi di esami strumentali e/o di laboratorio eseguiti in precedenza.

Si passa poi all’osservazione diretta, attraverso la percussione, la palpazione e l’ascoltazione, utili per la formazione di un quadro obiettivo dello stato cardiovascolare del paziente.Successivamente viene eseguito l’Elettrocardiogramma (ECG), un esame strumentale indolore e non invasivo che riproduce graficamente l’attività cardiaca. Qualora emergano gravi problemi non risolvibili con la terapia farmacologica, si passa ad esaminare la possibilità di un intervento chirurgico, considerando attentamente i vantaggi e le conseguenze da esso derivabili.