Visita di Agopuntura a Brescia
L'agopuntura è uno delle più vecchie metodiche terapeutiche, essendo nata in Cina oltre 3.000 anni fa.
Diffusa in Occidente da circa 40 anni, l'agopuntura è una metodica terapeutica che utilizza sottili aghi metallici per stimolare determinate zone cutanee del corpo (dette agopunti), con l'obiettivo di ripristinare l'equilibrio energetico alterato da una qualche patologia. Secondo tale medicina, infatti, lo stato di salute psico-fisica dipende dal libero fluire di energia in tutto l'organismo attraverso canali energetici denominati meridiani.
Qualsiasi squilibrio in questo flusso energetico può causare l'insorgenza di una possibile patologia. Il medico, stimolando punti diversi in relazione alla problematica da trattare, riequilibra l'energia, aiutando il paziente a ritrovare il proprio stato di benessere.
L'agopuntura può essere utile nel trattamento di molte patologie tra le quali malattie neuro-muscolo-scheletriche (artrite, nevralgie, dolore del collo e della spalla, cefalea), disturbi circolatori quali l'ipertensione, l'arteriosclerosi e l'anemia, e problemi gastrointestinali tra cui allergie alimentari, gastrite, ulcere, cattiva digestione e debolezza intestinale. La prima visita di agopuntura consiste in un colloquio abbastanza lungo e dettagliato nel quale il medico effettua un'anamnesi completa e minuziosa della storia clinica del paziente.
Nel colloquio è molto importante la partecipazione del paziente, mediante la quale il medico può farsi un'idea sia dell'aspetto fisico che di quello psicologico, due aspetti fondamentali nella Medicina Cinese che concepisce l'uomo come un tutt'uno tra mente e corpo, e quindi trattare con l'agopuntura significa agire su entrambi i livelli. Quando il medico si è formato un'opinione circa la causa dei disturbi, inizierà il trattamento.
L'agopuntura può essere praticata esclusivamente da un medico. Gli aghi utilizzati sono rigorosamente sterili e monouso.
Normalmente non esistono effetti collaterali importanti, al massimo, talvolta, si possono formare piccoli ematomi o arrossamenti. E' importante segnalare al medico agopuntore dell'eventuale terapia con farmaci anticoagulanti.