TAC rocche e mastoidi a Genova e dintorni

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Dr.ssa Maria Luisa De Cicco

Radiologo diagnostico

Studio 1
Studio 2

Roma - Flaminio Via Luigi Bodio, 58
TAC rocche e mastoidi

220 €

Roma - Salario-Vescovio Via Monte delle Gioie, 5
TAC rocche e mastoidi

300 €

Dr. Aurelio Caronia

Radiologo diagnostico

Palermo - Centro Piazza Fonderia, 23
TAC rocche e mastoidi

70 €

Prof.ssa Beatrice Feragalli

Radiologo diagnostico

Pescara - Centro Via Ancona, 25
TAC rocche e mastoidi

100 €

Centro Medico Feragalli

Centro medico

Pescara - Centro Via Ancona, 25
TAC rocche e mastoidi

100 €

Prof. Davide Fiore

Radiologo diagnostico

Chioggia (VE) Via Saloni, 102
TAC rocche e mastoidi

90 €

Villa Mafalda

Centro medico

Roma - Salario-Vescovio Via Monte delle Gioie, 5
TAC rocche e mastoidi

300 €

Studio San Giacomo

Centro medico

Chioggia (VE) Via Saloni, 102
TAC rocche e mastoidi

90 €

Ars Medica

Centro medico

Roma - Vigna Clara Via C. Ferrero di Cambiano, 29
TAC rocche e mastoidi

220 €

Dr. Umberto Baldini

Radiologo Interventista

Villadossola (VB) Via Roma, 9 - 28844
TAC rocche e mastoidi

130 €

Centro Medici Insieme

Centro medico

Villadossola (VB) Via Roma, 9 - 28844
TAC rocche e mastoidi

130 €

Dr. Sandro Barbalace

Ecografista

Villadossola (VB) Via Roma, 9 - 28844
TAC rocche e mastoidi

130 €

TAC rocche e mastoidi a Genova e dintorni

La TAC rocche e mastoidi è uno strumento diagnostico utile per valutare e analizzare strutture anatomiche particolarmente complesse e di piccole dimensioni, presenti nell’orecchio medio e interno, indagando su possibili patologie, e anomalie in generale, a loro carico.

Si tratta di una tecnica di imaging, indolore e non invasiva, che sfrutta l’impiego dei Raggi X. Per lo svolgimento del test, al paziente verrà raccomandato di mantenere la posizione di immobilità per tutta la durata dell’esame.

Contestualmente, al soggetto sottoposto ad accertamento è richiesto anche di rimuovere eventuali oggetti metallici (piercing, occhiali, collane, ecc.), che possano influire sulla corretta elaborazione delle immagini. Successivamente, il paziente è invitato a sdraiarsi in posizione supina sul lettino, con il capo che gli verrà posizionato su uno specifico supporto che consenta una corretta immobilizzazione e un esatto posizionamento del capo.

A quel punto, il lettino verrà fatto scorrere in un apparecchio circolare (il gantry), dove una fonte dei Raggi X ruoterà intorno al paziente. Le apposite apparecchiature di rilevazione acquisiscono i dati e li inviano a un computer, che a sua volta le trasformerà in immagini della zona anatomica oggetto di indagine, ossia le rocche e le mastoidi.