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La Visita Audiologica successiva segue una prima visita già eseguita ed ha lo scopo di monitorare, nonché valutare l’effetto di una terapia o una cura precedentemente prescritta al paziente.
Durante la visita, l’Otorinolaringoiatra si informa preliminarmente circa il trattamento seguito, possibili disturbi o sintomi lamentati o, al contrario, eventuali benefici riscontrati. Successivamente, passa all’esame obiettivo, analizzando la zona anatomica oggetto della patologia o dell’anomalia diagnostica durante la prima visita, ovvero le orecchie.
Lo specialista valuta l’evoluzione della malattia, l’eventuale processo di guarigione o meno, tenendo conto di quelle che erano le condizioni precedentemente trattate. Alla luce di tutto ciò, ove ritenuto necessario, potrebbe richiedere anche nuovi esami diagnostici per approfondire l’indagine e/o cambiare il trattamento terapeutico.
La frequenza della Visita Audiologica successiva può variare in base alla gravità della malattia e/o dalla cura in corso. In genere, le visite di controllo sono fissate con cadenza regolare.
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