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La TAC arto superiore è un esame diagnostico che, sfruttando l’utilizzo dei Raggi X, permette di indagare patologie, o anomalie in generale, a carico di tale regione anatomica.
Generalmente, questo strumento permette di acquisire immagini di strutture ossee, quali mani, polso, braccia, gomito, spalla, ecc. Si tratta di un test non invasivo e indolore, che è in grado di riprodurre ed elaborare immagini tridimensionali di parti anatomiche dell’area oggetto di indagine clinica.
Per lo svolgimento dell’esame, il paziente è invitato a distendersi, in posizione supina, su un lettino che scorre all’interno del gantry, dove il tubo radiogeno, emettendo un fascio di Raggi X, ruota attorno al paziente e raccoglie informazioni da trasformare in immagini. Al soggetto sottoposto ad accertamento diagnostico, è richiesta l’immobilità per tutta la durata del test, in modo da ottenere un risultato ottimale.
Per una corretta esecuzione dell’esame, al paziente è richiesto di presentarsi senza oggetti metallici (come ad esempio, collane, bracciali, piercing, ecc.), che possano influire sulla corretta acquisizione delle immagini.
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