Dr.ssa Danae Crocchiola
Omeopata- Milano - Washington Via Paolo Giovio, 7
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Test per intolleranze alimentari150 €
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Il Test per le intolleranze alimentari ha lo scopo di definire la causa di una reazione avversa (un’intolleranza) ad alcuni cibi in cui sono presenti particolari sostanze metabolizzate a fatica dall’organismo.
Tra le intolleranze più comuni, rientrano quelle al lattosio e quella al glutine (celiachia). In genere, in presenza di una sintomatologia che lasci presagire a un’intolleranza alimentare (ad esempio, gonfiore addominale, diarrea, frequente mal di stomaco, flatulenze, difficoltà nella digestione, perdita di peso, ecc.), dopo aver effettuato una visita con uno specialista, quest’ultimo può eseguire o prescrivere un test specifico.
Si tratta di esami basati sul prelievo ematico (in questo caso si parla di esami sierologici) oppure sull’esame del respiro (breath test). Il primo è utilizzato per le intolleranze al glutine (test celiachia), mediante la ricerca di determinati anticorpi.
Il prelievo venoso è utilizzato per ricercare anticorpi, presenti anche in altri alimenti, responsabili di intolleranze (test 108 alimenti), che permette di analizzare, appunto, 108 alimenti (carni rosse e bianche, pesci e crostacei, uova, tuberi, ortaggi, funghi e legumi, frutta secca, frutta fresca, lieviti, ecc.), potenzialmente responsabili di un’intolleranza. Il breath test (detto anche test del respiro) è invece utilizzato per l’intolleranza al lattosio: viene raccolto un campione di aria espiata del paziente, sia prima che dopo aver assunto una soluzione contente lattosio.
Il campione verrà infine analizzato per determinare l’eventuale intolleranza.