Ipertermia 1 seduta a Roma e dintorni

Dr.ssa Silvia Colapietro

Fisioterapista

Roma - Mezzocammino Viale Gianluigi Bonelli, 531/537
Ipertermia 1 seduta

25 €

Dr. Diego Troisi

Fisioterapista

Roma - San Giovanni Via Collazia, 2/f
Ipertermia 1 seduta

50 €

altri specialisti vicino a Roma

Dr. Gianluca Fellone

Fisioterapista

Studio 1
Studio 2

Casal di Principe (CE) Via Separetto, 32
Ipertermia 1 seduta

10 €

Caserta - Centro Via Giuseppe Maria Bosco, 65
Ipertermia 1 seduta

10 €

Dr. Gianluca Fronzi

Fisioterapista

Frascati (RM) Via Maffeo Pantaleoni, 10
Ipertermia 1 seduta

25 €

Dr. Giovanni Asile

Fisioterapista

Studio 1
Studio 2

Latina - Centro Via Isonzo, 17
Ipertermia 1 seduta

30 €

Latina - Borgo S. Michele Via Capograssa, 379/E
Ipertermia 1 seduta

30 €

Ambulatorio Polispecialistico Pontino

Centro medico

Studio 1
Studio 2

Latina - Centro Via Isonzo, 17
Ipertermia 1 seduta

30 €

Latina - Borgo S. Michele Via Capograssa, 379/E
Ipertermia 1 seduta

30 €

Centro San Carlo

Centro medico

Frascati (RM) Via Maffeo Pantaleoni, 10
Ipertermia 1 seduta

25 €

Ipertermia 1 seduta a Roma e dintorni

L'Ipertermia è una terapia che prevede il riscaldamento di tessuti biologici a temperature superiori a quella fisiologica.

È una tecnica che comprende 3 moduli: un generatore di onde elettromagnetiche che, una volta oltrepassati i tessuti, si convertono in calore detto appunto “endogeno”; un modulo di acqua che fornisce calore dall'esterno, “esogeno” e impedisce il surriscaldamento superficiale; un controller per analizzare i parametri termometrici della seduta terapica. Gli effetti sono: aumento del flusso sanguigno; cambio del metabolismo; aumento del drenaggio linfatico; “cell killing” (necrosi di cellule lesionate); meccanisimo di rilascio dell'apparato muscolo-scheletrico; termotolleranza (per questo le sedute sono 2 o max 3 a settimana).

In ambito sportivo è indicato per cura di tendiniti, borsiti, pubalgia, lesioni muscolari, distorsioni, artrosi, lombalgie e discopatie. L'Ipertermia è da evitare in caso di grave deficit circolatorio, diabete, neoplasie e stati infettivi; sconsigliata con protesi o impianti metallici, obesità, malattie trombotiche o emorragiche.