Tecnologia Coblation (Cool Ablation)


Coblation è un processo controllato che utilizza l’energia della radiofrequenza non per creare calore, bensì per eccitare gli elettroliti presenti in una soluzione conduttiva, come la soluzione salina, creando un campo di plasma focalizzato in un punto ben preciso (target).

Illustrazione 1 - Otorinolaringoiatria

Le particelle ionizzate del plasma hanno sufficiente energia per rompere i legami delle molecole tissutali, causando una dissoluzione dei tessuti a una temperatura particolarmente contenuta (tipicamente tra i 40° e i 70°C). Il risultato è una rimozione o riduzione volumetrica del tessuto target, con un danno minimo sui tessuti circostanti all’applicazione. Molti sistemi Coblation sono progettati anche per ottenere un’azione di emostasi, ovvero coagulazione e chiusura dei vasi sanguigni. Il sistema Coblator II è composto da:
 
  • console;
  • pedale taglio/emostasi;
  • pompa;
  • manipoli sterili monopaziente.

Quali sono i vantaggi?

Temperature basse: visto che la corrente di radiofrequenza non arriva direttamente sui tessuti durante il processo di Coblation, il riscaldamento dei tessuti è minimo. La maggior parte del calore viene utilizzato nel campo di plasma o, in altre parole, per il processo di ionizzazione. Saranno proprio questi ioni che bombarderanno i tessuti che incontrano, inducendo semplicemente la rottura dei legami molecolari e, quindi, la dissoluzione del tessuto.

La consolle Coblator II è in grado di gestire una vasta gamma di manipoli ciascuno dedicato a specifici interventi. A seconda del tipo di intervento si hanno differenti manipoli per:

  • adenoidectomia e tonsillectomia;
  • UPPP & CAUP (Coblation Assisted Upper Procedure);
  • roncopatia OSAS;
  • riduzione dei turbinati;

 
Vantaggi nelle principali applicazioni

Ostruzione Nasale Cronica

La riduzione dei turbinati con Coblation può consentire un ritorno rapido ad una respirazione regolare, nei pazienti adulti e pediatrici affetti da ostruzione nasale cronica dovuta ad ipertrofia dei turbinati.

A differenza della elettrochirurgia tradizionale e delle diverse tecniche a radiofrequenza che riscaldano eccessivamente i tessuti, gli elettrodi Coblation generano un campo di plasma attorno alla parte attiva distale, in grado di spezzare i legami molecolari e dissolvere i tessuti a valori termici relativamente contenuti.

Tale immediata riduzione tissutale si combina con quella successiva che si produce durante la guarigione. Il risultato è una tecnica sicura, minimamente invasiva e virtualmente indolore, in grado di risolvere l’ostruzione nasale con minima morbilità e senza alterare la struttura della mucosa nasale.

Trattamento della roncopatia

I trattamenti della roncopatia che impiegano Coblation comportano la riduzione sottomucosa dei tessuti molli, quali quelli del palato e dell’ugola, e sono progettati per diminuire l’incidenza del russamento senza la sofferenza associata alla chirurgia tradizionale. Il concetto di trattamento multilivello previsto con Coblation consente di scegliere uno o più passi, atti al trattamento del paziente in base alla necessità clinica. Gli interventi di norma richiedono meno di quindici minuti, possono essere eseguiti senza ricovero e in anestesia locale, e i pazienti sperimentano una significativa riduzione del russamento entro sei settimane.

Altre possibili applicazioni chirurgiche

  • papilloma laringeo;
  • rete sopraglottica;
  • laringomalacia;
  • granuloma tracheale;
  • difetti congeniti linfatici e vascolari.


Quali sono i benefici della tecnica?

  • mininvasività e con penetrazione termica inferiore rispetto al laser;
  • il disegno avanzato della punta fornisce un accesso più semplice alla commessura anteriore e alla rimozione delle lesioni sessili (piatte);
  • ottima visibilità chirurgica;
  • curva d’apprendimento bassa;
  • semplice allestire la camera operatoria;
  • efficace nei costi;
  • più sicura del laser;
  • aspirazione e coagulazione integrate.
 

Bibliografia

  • Bhandarkar ND, Smith TL. Outcomes of surgery for inferior turbinate hypertrophy. Curr Opin Otolaryngol Head Neck Surg. 2010 Feb;18(1):49-53.
  • Bergmark RW, Gray ST. Surgical Management of Turbinate Hypertrophy. Otolaryngol Clin North Am. 2018 Oct;51(5):919-928.