Cosa significa dietoterapia?

“Noi siamo quello che mangiamo”: non è solo un vecchio adagio, ma una profonda verità. Quello che mangiamo ogni giorno, infatti, è determinante per il benessere personale e contribuisce in modo significativo a ridurre il rischio di contrarre malattie. A dimostrarlo, numerosi studi scientifici mirati proprio ad analizzare l'importanza di scelte alimentari consapevoli e i benefici di una corretta alimentazione quotidiana. 

Dietoterapia significa proprio questo, curarsi e prevenire le patologie mangiando correttamente tutti i giorni. 

Illustrazione 1 - Dietologia

Che tipo di intervento prevede la dietoterapia?

La dietoterapia prevede:

  • un intervento di prevenzione primaria: rivolto a persone sane, interessate a verificare la correttezza del proprio regime alimentare e/o a correggere abitudini alimentari sbagliate che espongono  al rischio di carenze nutrizionali o malattie;
  • intervento dietoterapico secondario: basato sul potere terapeutico del cibo.  

Non si tratta di qualche astrusa formula magica. Combinando i diversi alimenti secondo principi dietoterapici specifici, è possibile potenziare l'effetto farmacologico della terapia medica in corso, agevolando così l’organismo nel processo di guarigione. 


Quali sono i benefici della dietoterapia?

L’aspetto nutrizionale è fondamentale nella cura di molte patologie, prime fra tutte: 

  • patologie cardiovascolari: aterosclerosi, ipertensione arteriosa, flebopatie;
  • dermatologiche: dermatiti, psoriasi, fragilità delle unghie e dei capelli, cellulite, invecchiamento della pelle; 
  • immuno-ematologiche: anemie, allergie, disturbi della coagulazione, iperomocisteinemia; 
  • endocrine: sindrome plurimetabolica, diabete, tireopatie; 
  • gastroenterologiche: coliti, reflusso gastroesofageo, diverticolosi, discinesie biliare,  epatopatie,sindromi emorroidarie;
  • genito-urinarie: dismenorrea, infezioni urogenitali recidivanti, diminuzione della fertilità,calcolosi renale;
  • muscolo-scheletriche: reumatismi, osteoporosi, crampi, mialgie, sindrome stanchezza cronica;
  • neurologiche: cefalea, insonnia, demenze; 
  • oculistica: degenerazione maculare;
  • oncologiche: in particolare nella prevenzione delle neoplasie intestinali, mammarie e prostatica. In tutti i tumori è fondamentale il controllo delle carenze nutrizionali corresponsabili della” fatigue” oncologica;
  • respiratorie: apnee notturne, asma.

Che cos’è un diario alimentare?

E’ opportuno compilare un diario alimentare per almeno due settimane, grazie al quale il paziente sarà in grado di monitorare a se stesso e allo specialista i comportamenti a tavolo di tutti i giorni. 

Sarà proprio il medico, in base a quanto riportato nel diario alimentare, ad individuare il regime dietetico più appropriato per curare le patologie in corso, conservare lo stato di salute o più semplicemente perdere peso in un modo che sia sostenibile per il corpo del paziente. 

Al paziente che voglia saperne di più si consiglia di proseguire nella lettura di articoli sul tema. La letteratura è ampia e sufficiente per restituire un quadro esaustivo dei molteplici benefici derivanti dalla dietoterapia, un modo consapevole e corretto di "curarsi con il cibo".


Bibliografia

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